Viù

Il borgo attribuisce il nome alla valle circostante, una delle tre Valli di Lanzo insieme alla Val Grande e alla Val d’Ala.
Questo territorio si sviluppa in una conca attraversata dalla Stura di Viù, da cui si può salire rapidamente al Colle del Lys, e poi raggiungere la Val di Susa.
Tra le mete preferite dagli escursionisti, spicca il Ciarm del Prete, che dai suoi 2.390 m domina dalla Frazione Tornetti un suggestivo anfiteatro naturale.
A prova della storia antichissima del borgo, resta nella Piazza del Mercato la misteriosa “Pietra delle Madri”, di fattura celtica, risalente al III secolo a.C. Meritano una visita: la Parrocchiale di San Martino, la più grande delle Valli di Lanzo, il Museo Diffuso di Arte Sacra e la Cappella della Sindone, testimonianza preziosa del passaggio della reliquia nel suo viaggio da Chambery a Torino avvenuto nel 1578.