COMUNE DI PESSINETTO

Comune
Il nome di Pessinetto sembra derivare da "luogo di abbondante pesca", come il gonfalone comunale attesta (due pesci contrapposti). Il Paese è situato ai piedi del monte Oreasco e sulla sponda sinistra dello Stura, quindi il rapporto con il fiume è stato, nel corso dei secoli, spesso conflittuale a causa di disastrose inondazioni.

É un territorio, quello di Pessinetto, che ha origine anticamente quando nel 1289 viene ceduto ad un gruppo di valligiani da parte del Marchese Guglielmo VII di Monferrato per la realizzazione di un forno adatto alla fusione di minerali ferrosi. E così, dalla fine del 1200, è diventato il posto delle fucine con tante botteghe specializzate nella produzione di chiodi per secoli utilizzati nella carpenteria edilizia e addirittura in quella navale.
Con il passare dei secoli è continuata questa vocazione artigianale e poi anche industriale (cotonificio Valle di Lanzo), quindi le comunicazioni hanno sempre avuto molta importanza: la strada carreggiabile prima, la ferrovia poi ed infine le strade di comunicazione con le varie frazioni.

Oggi è un tranquillo paese all’ombra dei monti in bassa Val di Lanzo e ci si arriva anche in treno, accolti dalle caratteristiche stazioni che si susseguono sulla Torino – Ceres a partire da quella in frazione Losa realizzata nel 1915. Un solo binario per un viaggio romantico e rilassante.

Tante le possibili escursioni tra queste da segnalera il Sentiero dei Pellegrini sul quale si ripercorrono le orme di coloro che nei secoli andavano ad invocare la protezione dei santi contro lupi e carestie. Un percorso che ci porta in alcune località interessanti dal punto di vista naturalistico e storico lungo oltre sei chilometri, su per le pendici di Punta Serena fino al Monte Bastia. Da vedere la Cappella di San Giuseppe, la zona delle fucine e il magnifico complesso del Santuario di Sant’Ignazio a quota 931 metri, la cui prima cappella risale al 1628. Non rimane che godere del panorama e respirare quest’aria pura a pieni polmoni.
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