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Inaugurato nel 1963, il Centro Storico Fiat ha sede a Torino, in un edificio liberty che fu il primo ampliamento (1907) delle officine di corso Dante dove nacque l’azienda.
Ora il Centro Storico ospita una collezione di automobili, cimeli, modellini e manifesti pubblicitari di artisti che copre l’intera storia dell’azienda. Dalla prima vettura, la 3½ Hp, all’impressionante “Mefistofele”, che nel 1924 batté il record mondiale assoluto di velocità. E poi ci sono il primo trattore, il Fiat 702 del 1919; l’autocarro 18BL, che motorizzò le truppe italiane nella prima guerra mondiale, la Littorina, protagonista del trasporto ferroviario a partire dagli anni Trenta e l’affascinante caccia G91, il velivolo disegnato da Giuseppe Gabrielli e poi adottato dalla NATO.
Il percorso di visita, in cui è possibile imbattersi in motori per navi, biciclette, frigoriferi e lavatrici “targati” Fiat, si snoda attraverso la ricostruzione di alcuni stabilimenti simbolo della storia aziendale e dei cambiamenti nel modo di lavorare. Nello stesso edificio è presente anche l’archivio aziendale, consultabile su appuntamento.
Di particolare interesse il fondo del progettista Ing.Dante Giacosa, il “papà” delle utilitarie - la Topolino, la 600, la 500 - che hanno motorizzato l’Italia.
Il museo è chiuso fino a nuovo avviso.
Ora il Centro Storico ospita una collezione di automobili, cimeli, modellini e manifesti pubblicitari di artisti che copre l’intera storia dell’azienda. Dalla prima vettura, la 3½ Hp, all’impressionante “Mefistofele”, che nel 1924 batté il record mondiale assoluto di velocità. E poi ci sono il primo trattore, il Fiat 702 del 1919; l’autocarro 18BL, che motorizzò le truppe italiane nella prima guerra mondiale, la Littorina, protagonista del trasporto ferroviario a partire dagli anni Trenta e l’affascinante caccia G91, il velivolo disegnato da Giuseppe Gabrielli e poi adottato dalla NATO.
Il percorso di visita, in cui è possibile imbattersi in motori per navi, biciclette, frigoriferi e lavatrici “targati” Fiat, si snoda attraverso la ricostruzione di alcuni stabilimenti simbolo della storia aziendale e dei cambiamenti nel modo di lavorare. Nello stesso edificio è presente anche l’archivio aziendale, consultabile su appuntamento.
Di particolare interesse il fondo del progettista Ing.Dante Giacosa, il “papà” delle utilitarie - la Topolino, la 600, la 500 - che hanno motorizzato l’Italia.
Il museo è chiuso fino a nuovo avviso.
Contacts
45.045843829834, 7.6799154281616
Tarifs
Horaires
Services et Accessibilité
Tarifs
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Gratuit
pour tous
Du 08/03/2020 jusqu'au 31/12/2024
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lunFermé
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marFermé
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merFermé
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jeuFermé
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samFermé
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dimFermé
Fermeture extraordinaire
Services
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Animaux non admis
Services accessibilité
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