COMUNE DI SAN BENIGNO CANAVESE

Comune
Il territorio di San Benigno è compreso tra i torrenti Malone e Orco: prevalentemente pianeggiante comprende anche una piccola porzione della collina morenica detta Vauda.
La storia del comune è strettamente legata a quella della famosa Abbazia di Fruttuaria, fondata nel 1003 da Guglielmo da Volpiano. L’abbazia, sorta in un’area all’epoca scarsamente abitata, all’interno della Selva Gerulfa, attrasse intorno a sé una comunità dapprima di maestranze adibite alla costruzione dell’abbazia stessa, mutatasi poi in comunità prevalentemente agricola sotto il controllo dei medesimi abati.
I primi statuti comunali della Villa Veteris di San Benigno risalgono al 1318.
Nel 1368 l’abitato occupava una vasta area ed era circondato da un fossato e dotato di porte ma non di mura (a causa della sua estensione).
Nel XV secolo l’instabile situazione politica della zona portò alla fondazione del ricetto, dotato di mura, torri e porte e protetto da un fossato, addossato all’Abbazia, e al progressivo spostamento della popolazione al suo interno. Il Ricetto è nell’attuale centro storico e comprende una zona più ampia che disegna un quadrilatero delimitato dalle cappelle dei quattro borghi principali. Del ricetto medioevale (1400) rimangono, oltre all’assetto delle vie, una delle tre porte e una delle torri d’angolo oltre a tracce di altre torri. Su alcune facciate si possono ancora vedere parti di finestre bifore e di decorazioni in cotto.

Solo a partire dal 1600 inizia un nuovo spostamento verso le aree esterne al Ricetto, verso quella chiamata villa veteris. Nel 1711 San Benigno, fino a quel momento sottoposto al controllo della Chiesa, viene occupato dalle truppe del duca di Savoia. Nel 1741 il Papa cede infine ufficialmente tutto il territorio comunale al ducato.
Contacts
Piazza Vittorio Emanuele II, 9, 10080 San Benigno Canavese (TO)