COMUNE DI CANISCHIO

Comune
L’origine di Canischio è assai remota. Una presenza leggendaria aleggia a Canischio  quella di Adelaide di Susa, figlia di Re Arduino, e moglie di Oddone di Savoia, pare che cavalcasse come un uomo, tanto da essere considerata il maschio di famiglia. Prima di morire, Adelaide fece costruire una campana d’argento per metterla sulla chiesa di Canischio, durante la fusione della campana, gettò un suo vestito di seta costellato da lamine d’oro, la campana divenne cosi’ squillante, che i francesi durante l’occupazione del Piemonte la volevano come bottino di guerra. I canischiesi la nascosero e per prevenirne altre predazioni la fusero devolvendo il ricavato a benificio dei poveri.
E’ inutile dire che su questa campana si diffusero numerose leggende.

Per il resto la vita di Canischio procede tranquilla, l’agricoltura e l’allevamento sono protagonisti della routine del pacifico ed operoso paese canavesano.
Ma a partire dalla seconda guerra mondiale cambia tutto, numerose sono le battaglie tra nazifascisti e partigiani e poi il boom economico porta i giovani a lavorare fuori nelle industrie piemontesi. Attualmente.
Canischio ha oggi circa 300 abitanti ed è un paese verde e tranquillo, l’aria puliti e i boschi verdi lo rendono adatto a passeggiate nei boschi e ideale per il montain bike.
Contatti
Via Mezzavilla, 7 bis, 10080 Canischio (TO)