Anello Ceronda Mountain Bike: Tappa 1 Tratto Val Ceronda e Stura di Lanzo

Tipo attività outdoor
CICLOTURISMO

Partendo dal Movicentro di Lanzo Torinese si segue la ciclabile/pedonale che conduce all’ingresso del parco del Ponte del Diavolo.
Attraversato il parco lungo l’ampio sentiero (precedenza ai pedoni), eventualmente conducendo la bici a mano nei brevi tratti di sentiero sconnesso. Giunti nei pressi della Casa del Parco e attraversata l’area attrezzata imboccare la salita verso Regione Montebasso. Dopo pochi chilometri, al bivio segnalato, scendere verso Cafasse. Raggiunta la strada provinciale SP1, (massima attenzione al traffico veicolare, percorrere alcune decine di metri in direzione Lanzo mantenendo la sinistra e sfruttando l’area ampia che permette di rimanere lontani dalla carreggiata principale. Giunti allo slargo stradale un cartello indica il punto più sicuro per attraversare la strada trafficata per imboccare nuovamente la viabilità secondaria.
Scesi verso la zona rurale ad Est dell’abitato di Cafasse si seguirà il Fiume Stura di Lanzo per alcuni chilometri lungo strade rurali e sentieri pressoché pianeggianti. Superato il centro sportivo di Cafasse, su strade secondarie asfaltate si raggiunge il centro abitato e si prosegue in direzione nord fino alla piazza centrale dove si svolta a sinistra per risalire a Monasterolo. Attenzione all’attraversamento della SP1 regolamentato dal semaforo. Raggiunta la zona pianeggiante del “Funghetto”, imboccare a sinistra una strada che diviene immediatamente sterrata e si addentra nel bosco. La sterrata, a tratti impegnativa per il fondo irregolare ma senza troppa fatica, condurrà al confine con il Comune di Fiano. Attraversata la strada asfaltata, il percorso riprenderà su sentiero con una breve ma impegnativa discesa da affrontare preferibilmente con bici a mano. Nel bosco, incontrando alcuni piccoli guadi naturali, si prosegue senza difficoltà. Si incontrerà poi una ripida salita (possibile portage).
Una strada rurale condurrà poi con una divertente discesa verso la cappella di San Rocco di Fiano. Svoltare a destra sulla strada asfaltata e imboccare il primo sentiero segnalato a destra. Il bosco finisce in corrispondenza di uno stabilimento produttivo e si proseguirà lungo la provinciale SP181 per un km in direzione sud ovest verso La Cassa (attenzione ai veicoli).
Svoltare a destra per raggiungere la cappella di San Biagio, nel territorio di Varisella, risalire lungo l’ampio sentiero (lungo il tratto un segnale indica la deviazione pedonale verso l’area dei resti archeologici dell’antico Castello di Baratonia). In cima al sentiero svoltare a destra sulla strada bianca che conduce alla borgata di Baratonia. Dal piazzale un cartello indica la direzione per scendere verso il torrente Ceronda. Attraversare sul ponticello metallico e riprendere le strade rurali tra i boschi, sempre seguendo le indicazioni, per ritrovarsi nel centro abitato di Varisella. Lungo la viabilità ordinaria risalire fino alla zona Filliè. Affianco all’area attrezzata per camper si estende una strada sterrata (precedenza ai pedoni e agli abitanti delle borgate) che conduce prima a Moncolombone e poi, dopo un tratto in bosco, alla borgata Ramai.
Attenzione alla discesa verso il ponticello sul piccolo orrido del rio Creus. Attraversata la borgata Ramai, si scende lungo la viabilità ordinaria e si prosegue per circa 3 km fino a Vallo Torinese. Un cartello indica la svolta a sinistra nel centro abitato e poco dopo, nuovamente a sinistra inizia la salita verso la cappella di San Rocco. Superata, si percorrono le strade rocciose che si affacciano come un balcone verso la pianura con un panorama affascinante che a tratti accompagnerà il rientro di questo primo anello. La successiva discesa conduce a Monasterolo.
Attraversato l’abitato si svolta a sinistra sull’antica strada di Lanzo lungo la quale è ben segnalata la salita verso la Ca’ Bianca dove è stata installata una Big Bench. Un luogo dal panorama mozzafiato nelle giornate più limpide. Rientrati dalla deviazione, riprendere la strada antica di Lanzo che condurrà nuovamente al Ponte del Diavolo concludendo la tappa.

Piemonte Outdoor
Accesso
Accessibile ai disabili: No
Accesso con mezzi pubblici: No
Informazioni utili
Classificazione: Provinciale
Interesse devozionale: No
Interesse storico: No
Periodo consigliato: Tutto l'anno.

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