PERCORSO VERDE ACQUA

Passeggiata
Partenza: San Germano Chisone - Partendo dal Parco Comunale Villa Widemann di San Germano Chisone, il sentiero si snoda lungo la destra orografica dell’asta del Chisone e terreni limitrofi.
Arrivo: San Germano Chisone - Vicinanze del ponte di Villar Perosa, con ritorno tra prati e il centro del paese, fino a rientrare nel Parco comunale.

Dal Parco Comunale Villa Widemann ha inizio il percorso storico-naturalistico Verde Acqua, che si snoda lungo la destra orografica dell'asta del Chisone e terreni limitrofi, fino a raggiungere il bacino di Villar Perosa, ed evidenzia buone condizioni di naturalità.
Il territorio comprende infatti un ecosistema formato da prati pianeggianti e da un bosco planiziale e ripario di fondovalle che presenta aspetti di indubbio valore paesaggistico e vegetazionale ed è un'oasi di rifugio per una considerevole avifauna di passo e stanziale, tra cui segnaliamo l'airone cenerino e il germano reale. Questo habitat è inoltre in grado di ospitare una notevole varietà di specie diversificata nel corso dell'anno: accanto a quelle acquatiche di pianura, se ne trovano altre più schiettamente alpine. Molte sono le tematiche di osservazione presenti in quest'area: dalla flora alla fauna, dalla geografia alla geologia, dall'agricoltura agli insediamenti antropologici. Il percorso si snoda infatti in un ambiente naturale di grande interesse, in cui la presenza dell'uomo ha lasciato profonde tracce, che offrono spunti stimolanti di osservazione: basti citare l'organizzazione dei campi, i sistemi di prelievo e di utilizzazione delle acque.
L'esiguità dell'area non antropizzata in cui è inserito il percorso, la vicinanza di insediamenti urbani anche consistenti, la presenza di attività lavorative continuate incidono soprattutto sulle possibilità di insediamento stabile di mammiferi di mediao grossa taglia: fanno eccezione un piccolissimo numero di caprioli e,naturalmente, i cinghiali. Sono sicuramente presenti, invece, considerando anche areali limitrofi, lo scoiattolo,la lepre comune, la minilepre,il ghiro,la talpa,la volpe, probabilmente il tasso e alcuni mustelidi come la faina,nonché numerosi micromammiferi.
La ben nota timidezza della maggior parte di queste specie rende peraltro assai difficile un incontro diretto; tuttavia l'osservazione delle tracce da esse lasciate che ne dimostrano la presenza e ne indicano le attività, risulta di grande interesse. Lungo il sentiero o nelle immediate vicinanze è spesso possibile osservare impronte sul terreno umido, resti dell'alimentazione, escrementi, resti del mantello pilifero, la cui interpretazione può fornire indicazioni importanti sulla fauna mammologica.
Usciti dal Parco, dal cancello che attraverso via École des filles conduce in piazza XX Settembre, si imbocca a destra Via Molino e si scende fino a raggiungere gli ampi pascoli pianeggianti situati sulla destra orografica dell'asta del Chisone. Sopraggiunti al bivio (andata-ritorno) si incontra il primo di una serie di pannelli esplicativi che illustrano la morfologia, la geologia e la idrologia del territorio.
Si prosegue verso il percorso di andata raggiungendo una pineta con area attrezzata, seguendo la strada sterrata dove un altro cartello illustra l'avifauna di questo ecosistema formato da un bosco planiziale e ripario di fondovalle.
Oltrepassata l'area attrezzata, si svolta a sinistra e si avanza per il percorso che ora è diventato un vero e proprio sentiero. Usciti dal bosco, ci si trova dinnanzi al corso del Chisone, che qui si ricongiunge dopo la biforcazione che ha compiuto lasciando spazio ad un piccolo isolotto. Un pannello esplicativo illustra l'ecosistema acquatico e il bosco ripario.
Ora il percorso continua, si segue la direzione del cartello (andata) verso l'ultimo punto che si avvicina al ponte che porta a Villar Perosa, dove un cartellone illustra i prodotti locali di ieri e di oggi.
E' quindi possibile ritornare indietro verso l'area attrezzata seguendo il cartello di ritorno, attraversare i pascoli, in fondo ai quali il percorso si ricongiunge con la carrozzabile in prossimità del primo pannello esplicativo che avevamo incontrato in precedenza.
La passeggiata prosegue verso Via Molino: si deve svoltare a destra ritornando verso il centro abitato passando in località Volavilla. Dalla strada asfaltata in salita che conduce verso il paese si ha una visione panoramica dei resti di un'abetaia fatta impiantare negli anni '950 dal proprietario del cotonificio, Vittorio Widemann; già ben sviluppata, buona parte degli abeti sono stati di recente distrutti da venti ciclonici e dall'attacco del coleottero parassita Ips typographus che si sviluppa sotto la loro corteccia. In questa zona si possono anche osservare dei lavorati allungati di roccia a ciascuno dei quali è fissato un paletto di legno. Questi blocchi sono stati realizzati dai contadini del posto, con lo scopo di sorreggere le recinzioni dei prati. I blocchi di pietra sono conficcati nel terreno e tengono sollevati i paletti in modo che non s'impregnino dell'acqua del terreno. Si raggiunge quindi la piazzetta centrale del paese con fontana (p.za XX Settembre), si percorre un breve tratto della via principale e, dopo il Tempio valdese, si gira a sinistra in via Scuole e si ritorna nel Parco comunale.
Alla biforcazione precedente sulla destra il Chisone e nei pressi dell'isolone, si può anche prendere il viottolo a destra che sale in borgata Savoia. Pochi minuti e si sbuca nella SR 166 che congiunge San Germano a Inverso Pinasca. Si gira a destra dopo l'abitato e si imbocca la via in salita che conduce alla borgata Marchisa. Il percorso è leggermente in salita, ma offre scorci panoramici interessanti su Villar Perosa e sullo stesso fondovalle lasciatoci alle spalle. Finita la strada asfaltata un piccolo tratto di sterrato in salita ci porta alla strada comunale verso la borgata Sagna. Ora si scende in poco meno di una mezz'ora fino nel concentrico. Il percorso completo richiede circa due ore, ma a metà circa di esso, come si è detto, si può scegliere un ritorno più rapido attraverso via Molino.
Il percorso dispone di pacchetti didattici per le scuole (infanzia, elementari e medie), che vengono gestiti in collaborazione con il personale di Scopriminiera.

Il percorso è quasi interamente pianeggiante e di facile percorribilità, adatto anche ai bambini.

Itinerario fornito dal Comune di San Germano Chisone.
Contatti

44.8981953, 7.2397168