Con oltre trecento chilometri di viali alberati e circa cinquanta parchi, Torino è considerata una delle città più verdi d'Italia. Insieme a @turismotorino e @igerstorino abbiamo esplorato alcuni degli spazi più green e rigogliosi della città.
Ecco una lista da salvare ed esplorare:
Il giardino roccioso del Valentino è una piccola oasi verde nel cuore della città. Costruito da Giuseppe Ratti nel 1961, è caratterizzato da ruscelli, sentieri, punti di sosta e aiuole fiorite.
Risalenti al grande progetto del verde urbano della prima metà dell'Ottocento, i Giardini Cavour si sviluppano su diversi livelli, tra aiuole all’inglese, monumenti bronzei, platani centenari e collinette.
L’Orto botanico è una tappa imperdibile da aprile a ottobre: fondato nel 1729 per volere di Vittorio Amedeo II e attualmente parte dell’Università degli Studi di Torino, accoglie numerose specie botaniche da tutto il mondo.
Quasi quarantamila metri quadrati di percorso collinare tra alberi secolari, viali e vialetti che conducono a una balconata da cui si gode di un panorama pazzesco sulla città: ecco il punto forte del Parco di Villa Genero sulla collina torinese.
Rigenerazione urbana, inclusione sociale, innovazione: queste le parole chiave per descrivere gli Orti Generali che, con 170 orti su circa 12 ettari, hanno riqualificato un’area di Mirafiori creando un polo didattico, una fattoria urbana e un orto collettivo.
I Giardini Sambuy risalgono alla seconda metà dell’Ottocento e sono un piccolo angolo di pace a due passi dalla stazione di Porta Nuova. Fun fact: ospitano un busto di Edmondo De Amicis.
Delimitati dai bastioni delle antiche mura cittadine da un lato e da Palazzo Reale dall’altro, i Giardini Reali si sviluppano su una superficie di sette ettari e ospitano numerose specie arboree.
Tra installazioni ambientali, opere luminose e sculture che dialogano con le oltre 300 varietà di piante del giardino pensile, la Pista 500 della Pinacoteca Agnelli ha dato nuova vita alla storica pista FIAT per il collaudo delle auto.
Sul tetto delle Fonderie Ozanam, nel quartiere Madonna di Campagna, nasce il primo orto del progetto OrtiAlti dove vengono coltivati ortaggi, fiori e piante aromatiche.
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