COMUNE DI CANDIA CANAVESE

Comune
Candia si adagia sulle pendici del Monte Santo Stefano, ultima propaggine collinare dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, nel Basso Canavese. Il monte, alto sopra tutti i rilievi intorno, offre un panorama maestoso. Per il Canavese Candia è la porta di casa. Nella conca che apre alla pianura della Dora Baltea: il lago, residuo di antichi ghiacciai, corsi d’acqua, boschi, parti, frutteti e particolari vigne pergolate.

Candia fin dalle origini fu teatro di aspre lotte: durante i secoli XIII e XIV il vescovo Conte di Ivrea, il Marchese di Monferrato ed il principe di Acaja si contesero il dominio su questa terra.
Con l’autunno del Medioevo i Marchesi del Monferrato consolidarono qui la loro Signoria durata poi fino alla pace di Cherasco del 1631; dopo regnarono i Savoia ormai sovrani di tutto il Piemonte.
Le cronache dal ’300 al ’600 narrano i continui assedi, incendi e distruzioni del territorio e del borgo di Candia.
Patria di gente forte e tenace, Candia nel Canavese, ha trovato nella terra e nel lago le risorse della sua sopravvivenza. I suoi vini: l’Erbaluce e il Passito hanno una fama secolare; i pesci del suo lago: tinche e lucci furono apprezzati sui mercati delle vicine città fin dal ’700. Un sistema di conservazione del pesce in profondi pozzi, colmati di ghiaccio durante l’inverno consentiva agli ingegnosi pescatori di Candia il commercio del pesce due secoli prima dell’invenzione dei surgelati.

Candia è noto per l’omonimo lago, primo Parco naturale di interesse provinciale italiano istituito nel 1995 su proposta della Provincia di Torino. Quasi 350 ettari che comprendono, oltre al lago vero e proprio, la palude e la paludetta, ovvero le zone più significative dal punto di vista naturalistico.
Il lago ha una superficie di 1.5 Kmq e una profondità media di 4.7 m.
Il lago di Candia è inserito fra i Siti di Interesse Comunitario ai sensi della Direttiva "Habitat" dell’Unione Europea.
Contatti
Via Roma, 12, 10010 Candia Canavese (TO)