COMUNE DI TORRE CANAVESE

Ayuntamiento
Sovrastato dalle imponenti costruzioni del centro storico, Torre Canavese si distende sul declivio di un colle, estrema propaggine occidentale dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, il più grande d’Europa, nato dal ritiro degli imponenti ghiacciai alpini.

Il borgo fu conteso per secoli dalle maggiori famiglie del Canavese, dai San Martino agli Antoniono, dagli Stria ai Roddi di Cinzano ai Balbo di Vinadio; intanto generazioni di contadini generosi e testardi lo trasformavano in un giardino di vigneti a terrazza, di campi coltivati, di boschi amorevolmente curati

Nella parte più alta del paese è posto un castello edificato ai tempi di Re Arduino (955-1014). Oggi il castello, che ha subito nel tempo progressive trasformazioni e ammodernamenti, è sede della Galleria d’Antiquariato proprietà dell’antiquario e mercante d’arte Marco Datrino. Alla sua iniziativa si devono una serie di mostre prestigiose, che hanno dato notorietà al paese. Una numerosa rappresentanza di artisti della ex Unione Sovietica ha abbellito i muri delle case con pannelli dipinti, una sorta di museo ‘en plein air’, che ospita anche opere di alcuni artisti canavesani.
In paese è presente anche una piccola pinacoteca intitolata a Raissa Gorbaciova presso la quale si svolgono mostre periodiche.
Nel centro storico, lungo il percorso noto come “Viassa”, è stato ricostruito l’universo cinematografico del celebre regista italiano Federico Fellini, in un cammino che ripercorre, attraverso le immagini, i suoi film di culto: un’installazione permanente che merita di essere visitata durante la giornata o la sera, illuminata in un’atmosfera suggestiva.

Nel Medioevo la comunità era rappresentata dalla Vicinanza, l’assemblea dei capi famiglia con proprietà nel paese. La Vicinanza eleggeva la Credenza, un consiglio che a Torre era composto da 6 persone. La Credenza eleggeva ogni anno 2 Consoli, responsabili della amministrazione del Comune.
Nel 1409, in seguito alla rivolta dei Tuchini, che coinvolse i torresi, i Signori di "Torre di Bairo" concessero alla popolazione uno Statuto.
Nel 1704 il Regno Sabaudo delegò l’amministrazione locale ad un nuovo organo, il "Consiglio Comunale" con a capo il Sindaco.
Il comune di Torre nacque ufficialmente nel 1743: in quell’anno il paese fu registrato come comune autonomo; l’archivio comunale contiene ancora i registri che elencano gli abitanti di allora.
A quel tempo, oltre al Sindaco, c’era un’altra figura di grande rilievo, non eletta dalla popolazione locale: il Feudatario, proprietario del castello e dei terreni (a coltivo, a prato, a vigneto e a bosco), e con diritti feudali di vario genere (sulle acque, sulla caccia, sul forno, sulla riscossione dei pedaggi...). I privilegi feudali furono aboliti dopo la Rivoluzione Francese.
Altre variazioni all’amministrazione locale avvennero dopo la proclamazione del Regno d’Italia, nel 1861.
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Via Ruetta, 10, 10010 Torre Canavese (TO)