Eglise
La Chiesa Parrocchiale di San Bononio abate patrono del paese venne edificata nel Settecento su disegno dell’architetto tardobarocco Carlo Andrea Rana, ed eretta sulle rovine della cella omonima, a sud del paese, dove il santo bolognese, abate di Lucedio (VC), si ritirava qui in preghiera nell’XI secolo.
La costruzione della parrocchiale, iniziata nel 1787, si concluse nell’anno 1790; l’anno successivo venne realizzata sul lato sinistro la torre campanaria, staccata dal corpo della chiesa. In quegli anni la chiesa si presentava con tre altari, tutti costruiti in marmo e con balaustra marmorea antistante: al centro del presbiterio l’altare maggiore ‘alla romana’, sul lato sinistro della navata quello della B.Vergine, sul lato destro quello di S.Antonio.
Tra il 1820 e il 1840 avvenne la sistemazione della piazza antistante, tutta su terreno di proprietà della Parrocchia, con la realizzazione della spianata erbosa, delle tre scalinate e del sagrato in pietra.
Gli interni della chiesa vennero completati con la costruzione dell’organo (F.lli Serassi di Bergamo, 1832), la realizzazione della icona dell’altare maggiore (Augero, 1846), la costruzione degli altari e dei decori delle cappelle dei SS. Giovanni e Giacomo e di S.Grato.
Nel 1868 vennero costruiti sul lato destro la nuova sacrestia e il campanile, a diretto contatto con la sacrestia.
Una curiosità: Bonomio nacque a Bologna nel 946 da nobili e ricchi genitori, che gli diedero un’educazione profondamente cristiana. Bonomio, abate dell’abbazia di Lucedio nel vercellese, durante le lotte arduiniche intorno all’anno 1000, si ritirò, come dice la tradizione, in Settimo Rottaro. In quei giorni di desolazione, di miserie e di malattie fu angelo consolatore ed esempio di carità. Attorno alla figura del Santo fiorì la bella leggenda del drago volante, contro il quale egli lottò e dalle cui infestazioni liberò il borgo.
Ogni anno, il 30 Agosto, nella ricorrenza della sua morte, Settimo Rottaro celebra la festa di S.Bonomio.
La costruzione della parrocchiale, iniziata nel 1787, si concluse nell’anno 1790; l’anno successivo venne realizzata sul lato sinistro la torre campanaria, staccata dal corpo della chiesa. In quegli anni la chiesa si presentava con tre altari, tutti costruiti in marmo e con balaustra marmorea antistante: al centro del presbiterio l’altare maggiore ‘alla romana’, sul lato sinistro della navata quello della B.Vergine, sul lato destro quello di S.Antonio.
Tra il 1820 e il 1840 avvenne la sistemazione della piazza antistante, tutta su terreno di proprietà della Parrocchia, con la realizzazione della spianata erbosa, delle tre scalinate e del sagrato in pietra.
Gli interni della chiesa vennero completati con la costruzione dell’organo (F.lli Serassi di Bergamo, 1832), la realizzazione della icona dell’altare maggiore (Augero, 1846), la costruzione degli altari e dei decori delle cappelle dei SS. Giovanni e Giacomo e di S.Grato.
Nel 1868 vennero costruiti sul lato destro la nuova sacrestia e il campanile, a diretto contatto con la sacrestia.
Una curiosità: Bonomio nacque a Bologna nel 946 da nobili e ricchi genitori, che gli diedero un’educazione profondamente cristiana. Bonomio, abate dell’abbazia di Lucedio nel vercellese, durante le lotte arduiniche intorno all’anno 1000, si ritirò, come dice la tradizione, in Settimo Rottaro. In quei giorni di desolazione, di miserie e di malattie fu angelo consolatore ed esempio di carità. Attorno alla figura del Santo fiorì la bella leggenda del drago volante, contro il quale egli lottò e dalle cui infestazioni liberò il borgo.
Ogni anno, il 30 Agosto, nella ricorrenza della sua morte, Settimo Rottaro celebra la festa di S.Bonomio.
Contacts
Via Parrocchia 4, 10010 Settimo Rottaro (TO)