Giro dell’Orsiera G.O. Tappa 6: Rifugio Geat Val Gravio - Borgata Molè

Tipo attività outdoor
ESCURSIONI TREKKING

Dalla terrazza del rifugio si attraversa il ponte sul torrente Gravio, seguendo le indicazioni del sentiero 522 (Sentiero dei Franchi). All’incrocio con il sentiero 506 si prosegue diritto, risalendo il versante destro del vallone, fino a addentrarsi nel vasto bosco di maggiociondoli che ricopre gli antichi pascoli certosini di Pian Signore.

Ai successivi bivi si continua a seguire la traccia del Sentiero dei Franchi che, tra continui saliscendi, attraversa a mezza costa il versante destro valsusino, fino a uscire dai boschi nei pressi dell’Alpe Fumavecchia.

Da qui, imboccare il sentiero 524 che taglia la strada carrozzabile e si addentra nel lariceto, dove, dopo un tratto inizialmente pianeggiante, si inerpica erto sul costone.

Proseguendo sul sentiero 524, dopo una ripida salita, si raggiunge Pian dell’Orso (1860 m). Nei pressi della Cappella della Trasfigurazione si gode di una magnifica vista su tutta la bassa Val Susa, la Sacra di San Michele e oltre, fino a Superga.

Superato il colletto, si torna in Val Sangone, nel vallone del Sangonetto. Si imbocca verso est il sentiero 435 in direzione del colle Bé Moulè con un primo tratto in piano, per poi scendere a Pian Bergart e al suddetto colle, dove è posizionata una bacheca del Parco.

Poco oltre la bacheca prestare attenzione ad un palo segnaletico indicante il sentiero 420A che, dirigendosi verso sud, scende al ponticello di Pian Gorai dove termina, attraversando una zona boscata alternata a radure pascolive.

Giunti al ponte in legno attraversarlo e percorrere per pochi metri in discesa il sentiero 420, per imboccare, subito dopo un’altra bacheca del Parco, il sentiero 419A che conduce a Pian Gorai; raggiunto il pianoro seguire le tacche bianche e rosse che in leggera discesa lo contornano e portano al guado sul rio Palè per poi risalire sull’opposto versante ed arrivare ad intersecare la strada sterrata poco più a monte delle baite del Palè.

Attraversata la strada si prosegue in direzione sud-est dove si trova un palo segnaletico che indica l’inizio del sentiero 419B che si segue sino a giungere al guado sul rio della Fuglia.

Guadato agevolmente il rio si risale dalla parte opposta fino ad incontrare un palo segnaletico con l’indicazione Roc dou Iermou.

Si affronta adesso il tratto più impegnativo con una salita piuttosto ripida in un bosco misto di latifoglie. Successivamente la salita si fa più graduale.

Si arriva così all’incrocio con il sentiero 419 e lo si percorre in direzione del Ciargiur del Forno.

Si sbuca in una radura posta poco più a monte del Roc dou Iermou (1485 m), si continua in leggera discesa in direzione sud fino ad arrivare al sentiero 417A che ci permette di raggiungere le baite del Ciargiur del Forno dove termina.

Attraversate le baite del Ciargiur del Forno si continua a scendere lungo il sentiero 417 che passa in un bosco misto di latifoglie, fino ad arrivare a dei ruderi di case, il colletto di Ruata.

A questo punto si abbandona il sentiero 417 che porta a Ruata e si devia a destra sul sentiero 416A. Dal colletto di Ruata, tralasciato il primo sentiero in piano sulla destra che conduce alla Chè Veii, si continua lungo il sentiero 416A che scende fino a raggiungere il rio Ricciavrè.

Attraversata una zona erbosa, dove finisce il 416A, si incontra il sentiero 416 che si inoltra nel vallone del Ricciavrè e che proviene dalla borgata Flizzo.

Si percorre per un breve tratto il sentiero 416 per arrivare alle case di Flizzo e si continua sul sentiero 416B passando a monte delle abitazioni fino ad un piccolo rio che si attraversa.

Proseguendo si attraversa un secondo rio. Le baite della borgata Molè sono già visibili; il sentiero arriva nella borgata dove si innesta sul sentiero 415 per il rientro al punto di partenza.

 

Piemonte Outdoor
Accès
Accessible aux personnes porteuses de handicap: Non
Accès avec les transports en commun: Non
Informations utiles
Classement: Provinciale con sviluppo di alta montagna
Intérêt dévotionnel: Non
Intérêt historique: Non
Période conseillée: giugno, luglio, agosto, settembre
Couverture portable: Presente ma con punti non serviti

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