COMUNE DI CASTELLAMONTE

Comune
Castellamonte è una cittadina del Canavese di quasi 9.000 abitanti, nota per la produzione di ceramiche artigianali ed artistiche.
La sua altitudine è di m. 345 e buona parte del territorio si adagia sulle colline e dalla cima del colle, ove sorgono le rovine del castello dei Conti San Martino, si gode di una splendida vista che abbraccia i monti delle valli Orco e Soana, i colli e la pianura. Il borgo medioevale di Castellamonte si sviluppa a semicerchio intorno al colle. Anticamente il maniero era circondato da una cinta muraria provvista di sette porte. Oggi, invece, restano originali solo alcuni tratti delle mura e la porta di accesso al cortile, mentre le due grandi costruzioni che si innalzano in cima al colle e che sono ancora oggi abitate, risalgono ad epoche più recenti e sono state restaurate in numerose occasioni.

Risale al 1842 l’avvio dei lavori di costruzione della Chiesa Parrocchiale, affidati all’architetto Alessandro Antonelli, famoso per la Mole di Torino e la cupola di S. Gaudenzio a Novara, col compito di progettare una struttura che doveva coprire un’area di poco inferiore a quella di S. Pietro a Roma. Del progetto iniziale rimangono le mura esterne realizzate con pietre provenienti dal torrente Orco alternate a mattoni rossi che, per la loro forma circolare sono conosciute con il nome di Rotonda Antonelliana e che ogni anno costituiscono il suggestivo scenario della Mostra della Ceramica e di altre manifestazioni. La Chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, fu realizzata nel 1875 dall’architetto Formento e nella Piazza principale della Chiesa si erge solitario il campanile romanico del XII sec. che nel 1762 è stato sopraelevato in stile barocco per realizzare una cella campanaria.

Altri due esempi di architettura barocca sono le chiese di San Bernardo, rifatta a metà del XVIII sec. e di San Rocco risalente al 1769 che sulla facciata vanta di pregevoli decorazioni in cotto.
Nel centro della città, poi, sono presenti due palazzi gentilizi: quello dei Conti di Castellamonte, risalente al XVI sec., caratterizzato da archi e logge, e il palazzo dei Conti Botton, interamente ricostruito nel XVIII sec. e sede del Comune dal 1854 al 1990. Attualmente ospita la bellissima "Raccolta Civica di Terra Rossa ", un vero e proprio museo della ceramica.
Fu alla fine del ‘700 che si sviluppò a Castellamonte la lavorazione della terra rossa e nacquero i primi caminetti “Franklin”. Il prodotto più conosciuto è la stufa, apprezzata sia per le sue funzionalità che per la sua estetica di design, che per le suggestioni storiche con decorazioni policrome che rendono ogni pezzo unico.
Contatti
Piazza Martiri della Libertà, 28, 10081 Castellamonte (TO)