Itinerario di circa 120 km che attraversa la media Val Susa e sale al Colle del Moncensio, uno dei valichi più importanti e utilizzati fin dal Medio Evo.
Si parte da Susa portandosi su asfalto a Villar Focchiardo. Una serie di sterrate permette di raggiungere i ruderi dell’Abbazia di Banda e, attraverso fitti castagneti, Mattie e Meana di Susa per salire eventualmente a Pian Gelassa e al Pian del Frais: da qui una comoda sterrata consente di ridiscendere a Chiomonte e rientrare nuovamente a Susa, dove inizia la salita al Colle del Moncenisio.
Giunti nei pressi della ex Dogana, sul lato sinistro si stacca una sterrata che percorre la diga del lago del Moncenisio, una notevole opera d’ingegneria. Un’altra facile sterrata costeggia il lago e domina innumerevoli forti e avamposti: i più famosi sono il Forte Malamot, il Forte Varisello - raggiungibile con una breve passeggiata - e il Forte Pattacreuse; di fronte a noi possiamo ammirare il Forte della Roncia e quello della Petit Turrat, che domina il colle. Costeggiando invece il lago su strada, lungo il lato nord-est, è possibile una breve deviazione per il Colle del Piccolo Moncensio.
Tornati al Colle del Moncenisio, la discesa verso Susa può essere fatta su asfalto seguendo una variante all’itinerario di andata, transitando per Moncenisio e il suo piccolo Lago della Ferrera e scendendo poi fino a Novalesa, dove si trova la famosa abbazia fondata nel X secolo. Poi, sempre su asfalto, fino a Susa.