Alta Via dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea: Tappa 3 Castello di Masino - Castellazzo

Tipo attività outdoor
ESCURSIONI TREKKING

Superata C.na Campore, si procede con andamento rettilineo sino ad un grosso pilone dove si gira a sinistra. Di lì a breve (paletto "Lusenta 2"), si sale a destra guadagnando la "Gola di Finestrella". Qui prendere a sinistra percorrendo la Val Sorda sino a Maglione. Al termine dello sterrato si va diritto e poi si svolta a destra in via Regina Elena. Al suo termine, procedere ancora a destra su via Cavour. Percorrendo le strade del paese è possibile ammirare affreschi, dipinti, installazioni e sculture che costituiscono il "Museo di Arte Contemporanea all'Aperto". Giunti in piazza XX Settembre continuare a sinistra lungo la via Vittorio Emanuele. Ignorare poi la deviazione per Moncrivello e poco oltre, svoltare a sx in via Lago. Lasciare quindi la str. di Montiglione svoltando a sinistra e, dopo aver costeggiato il lago di Maglione, guadagnare la strada che collega Borgomasino con Cigliano. Quindi prendere sul lato opposto la strada che porta al lago di Moncrivello. Allo STOP continuare diritto e successivamente svoltare a destra percorrendo la via P.G. Ferraris. Ignorare la deviazione per Cigliano e poco dopo, imboccare a sinistra la via S.Spirito. Giunti sulla piazza dove si affaccia la chiesa di S.Francesco seguire a destra la via Matteotti. Al suo termine prendere a destra, passare sotto un arco e poi a fianco della chiesetta di S.Rocco. Successivamente prendere la via Miralta  che a sinistra porta all'omonimo Santuario. Qui continuare diritto e subito dopo aver superato una carrareccia che scende a destra svoltare a destra sulla pista che dopo un tratto in cresta inizia a scendere. Giunti ad una bella sterrata si va a destra aggirando la cascina Maglietto. Più avanti si va a sinistra puntando al Naviglio di Ivrea. Attraversato il canale, prendere a sinistra la sterrata che lo costeggia. Dopo aver superato una diga attenzione a tenere la destra in modo da raggiungere il ponte sulla Dora Baltea. Attraversarlo e seguendo la strada principale rientrare alla piazza Mattea di Mazzè. Imboccare la via Italia in direzione Cigliano. Questa più avanti diventa via Dora. Lasciata la deviazione per Rondissone-Torrazza, si affrontano due tornanti e alla curva successiva si svolta su sterrato a sinistra (cartello con indicazione "Dora Baltea"). Il percorso va ad affiancare la Dora costeggiandola fino al km 2,47 quando si prende a sinistra un ripido sentiero (cartello "Regione Masi"). Giunti ad una radura si gira a destra fino ad intercettare una sterrata più marcata che andrà percorsa a sinistra. Giunti alla SP81 si va a sinistra e quindi si prende la prima sterrata sulla destra (cartello "Valle della Motta"). Al primo bivio tenere la sinistra. Si sbuca su una strada asfaltata che si segue diritto e dopo un centinaio di metri si prende una strada a fondo naturale sulla destra. Si perviene alla sterrata che corre lungo la valle della Motta . La si percorre a destra finchè, dopo un canale, si devia a sinistra. Seguire i paletti sino alla SP84. Qui andare a destra e poi, di lì a poco, a sinistra. Arrivati ad un quadrivio con pilone scendere a destra. Poi imboccare la sterrata sulla sinistra che porta al Castellazzo di Caluso.

Piemonte Outdoor
Accesso
Accessibile ai disabili: No
Accesso con mezzi pubblici:
Note accesso con mezzi pubblici: Presenti servizi di mezzi pubblici
Informazioni utili
Classificazione: Provinciale di media e bassa montagna
Interesse devozionale: No
Interesse storico: No
Periodo consigliato: Aprile - Ottobre
Copertura cellulare: Buona

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