Alta Via Canavesana (AVC)

Tipo attività outdoor
HIKING TRIPS
Introduzione

A hiking trail consisting of thirteen stops that starts and ends at Pont Canavese, passing through the Gallenca Valley, the Tesso and Malone Valleys, the Orco and Soana Valleys and the Sacred Valley. The itinerary, which reaches a total of more than thirteen thousand metres of altitude uphill, is intended for hiking experts and, for a few stretches, for lovers of outdoor overnight stays.

L'idea di un'Alta Via Canavesana nasce dalle sezioni canavesane del Club Alpino Italiano (Rivarolo Canavese, Forno Canavese, sottosezione di Sparone). Il percorso, diviso in 13 tappe inizia e finisce a Pont Canavese, toccando la Val Gallenca, le valli Tesso e Malone, le Valli Orco e Soana e la Valle Sacra. Viene proposto un tratto di collegamento che da Forno Canavese (Storico punto di partenza dell'itinerario) porta al Monte Soglio innestandosi sul tracciato principale dell'itineario.

Tante sono le attrattive e gli elementi straordinari che si incontrano lungo il percorso. Dal punto di vista naturalistico da Ceresole Reale alla valle Soana l'AVC transita nello straordinario contesto ambientale del versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso percorrendo anche tratti delle Strade di caccia reale fatte realizzare da Vittorio Emanuele II. Sull’AVC si incontrano poi una serie di santuari che ospitarono eventi miracolosi (i Milani a Forno, Prascondù a Ribordone), luoghi magici come i Piani delle masche, borghi incantati, piloni votivi e antiche pievi (Santa Elisabetta, Santa Maria di Doblazio). A Ceresole Reale si possono visitare i luoghi storici dell’alpinismo e del turismo in Canavese. La flora e la fauna, anche all’esterno dell'area Parco, offrono straordinari incontri ravvicinati con rapaci, stambecchi e camosci, marmotte, mandrie al pascolo, fioriture alpine e distese di eriofori, boschi e pascoli verdi. Il piatto forte sono senz’altro i panorami dell’AVC: laghetti glaciali e imponenti bacini idroelettrici, pareti di roccia, vette di 3000 metri e i 4000 del Gran Paradiso, valli e colli.

Il percorso complessivo prevede oltre tredicimila metri di dislivello in salita. La difficoltà del percorso è escursionistica, anche se alcuni tratti scoscesi sono impegnativi richiedono grande attenzione. Solamente qualche tappa iniziale non prevede possibilità di pernottamento in bivacco o rifugio ed è allora necessario utilizzare sacco a pelo e tenda. L'itinerario è stato segnato con i colori bianco e rosso.

Piemonte Outdoor

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